VANTEA SMART S.P.A.:
IL CDA APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO D’ESERCIZIO E IL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2023
AUMENTANO RICAVI E MARGINI
Ricavi: 9,6 Mio EUR (+3% rispetto al 2022)
EBITDA: 2,5 Mio EUR (+57% rispetto al 2022)
EBITDA Adjusted: 2,5 Mio EUR (+33% rispetto al 2022)
EBIT: 1,0 Mio EUR (+22% rispetto al 2022)
EBIT Adjusted: 1,0 Mio EUR (-11% rispetto al 2022)
Utile Netto di Gruppo: 0,6 Mio EUR (+146% rispetto al 2022)
IFN: -1,7 Mio EUR (+ 5,9 Mio EUR rispetto a 4,2 nel 2022)
Patrimonio Netto di Gruppo: 11,8 Mio EUR (-1% rispetto al 2022)
Roma, 30 aprile 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Vantea SMART ha approvato in data odierna il Bilancio Consolidato e il progetto di Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2023, redatto ai sensi del Regolamento Emittenti ed in conformità ai princìpi contabili nazionali.
Simone Veglioni, CEO di Vantea SMART, ha commentato: “Grazie alla naturale propensione dell’azienda ad incrementare il proprio organico tecnico, anche quest’anno abbiamo potuto destinare quasi due milioni di euro allo sviluppo di prodotti software, riuscendo nel contempo a crescere sul lato servizi. Prodotti che, da quest’anno beneficeranno di finanziamenti pubblici, grazie ai bandi di finanza agevolata che abbiamo vinto. I prodotti software saranno sempre più al centro degli investimenti del Gruppo e continueranno a beneficiare di finanziamenti pubblici per altri bandi a cui abbiamo già partecipato e a cui intendiamo partecipare. Nel secondo semestre di quest’anno, alcuni prodotti affronteranno il mercato (l’ERP SuiteX e i servizi di audit di Infosync 2.0) e inizieranno a produrre ricavi netti. La componente dei ricavi da prodotti propri, negli anni a venire, sarà sempre più preponderante.
Con il completamento della ristrutturazione della controllata ESC 2 S.r.l. abbiamo raggiunto margini operativi tra i più alti del settore, mentre, sul versante finanziario, con l’esclusione degli asset non IT tra il novero di quelli strategici e con l’anticipazione di crediti tributari, abbiamo registrato un miglioramento della posizione finanziaria di quasi 6 milioni di euro.
Relativamente al mercato EGM, ci poniamo come un’azienda che crede e produce asset di alto valore tecnologico.”
Principali risultati consolidati al 31 dicembre 2022
Si specifica che il perimetro del bilancio consolidato dell’Emittente, per i dati al 31 dicembre 2023, comprende le risultanze della Capogruppo e delle società controllate come di seguito indicate:
- Vantea SMART Academy S.r.l. (quota detenuta: 100%);
- ESC 2 S.r.l. (quota detenuta: 100% dall’1/07/2021).
Considerate non più strategiche, anche per una migliore destinazione degli investimenti finanziari, sono fuoriuscite dal perimetro di consolidamento le controllate (pertanto, i dati del 2022 si riferiscono al bilancio consolidato al 31.12.2022 pro-formato all’attuale perimetro):
- Vantea S.p.A. (quota detenuta: 100%);
- Menoo S.r.l. (quota detenuta da Vantea S.p.A.: 80%);
- Paspartu S.r.l. (quota detenuta: 90%);
- MQ SMART S,r.l. (quota detenuta: 50%, sostanzialmente inattiva).
Queste partecipazioni rimangono iscritte tra le Immobilizzazioni Finanziarie a costo storico, non generando, pertanto, un impatto di natura economica sul bilancio consolidato. Segnatamente: Vantea S.p.A. è iscritta al valore di carico di Euro 1.000.000,00, Paspartu S.r.l. al valore di carico di Euro 1.050.000,00 e MQ SMART S.r.l. al valore di carico di Euro 5.000,00. Sono stati, inoltre, accantonati prudenzialmente Euro 500.000,00 a Fondo rischi, a copertura di una eventuale futura svalutazione di queste partecipazioni.
Nel 2023 il gruppo Vantea SMART ha registrato un Valore della Produzione pari a 11,790 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto all’anno precedente, quando si attestava a 10.961, e Ricavi pari a 9,566 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente, quando si attestavano a 9,312 milioni di euro. La differenza di crescita tra i due valori deriva dal fatto che nel 2023 l’azienda ha scelto di destinare una significativa parte dei fattori produttivi allo sviluppo di prodotti sw propri, rinunciando a destinarli direttamente al mercato.
L’EBITDA è pari a 2,540 milioni di euro, rispetto al dato di 1,620 milioni di euro dell’anno precedente. Al netto di componenti non ricorrenti, l’EBITDA Adj è passato da 1,875 milioni di euro del 2022 a 2,493 milioni di euro del 2023, registrando una crescita del 33,0%, con l’EBITDA Margin (rispetto ai ricavi) cresciuto dal 20,1% al 26,1%, tra i più alti del settore dei servizi IT. La crescita è dovuta sostanzialmente al completamento della ristrutturazione della controllata ESC 2 S.r.l., che ha portato i margini di questa ad allinearsi a quella della capogruppo.
L’EBIT è pari a 0,998 milioni di euro, rispetto al dato di 0,820 milioni di euro dell’anno precedente. Al netto di componenti non ricorrenti, l’EBIT Adj è passato da 1,075 milioni di euro del 2022 a 0,952 milioni di euro del 2023, registrando un decremento dell’11,4%. Il decremento è dovuto ad un accantonamento di euro 500 mila, appostato per attenuare il rischio di eventuali rettifiche negative del valore delle partecipazioni delle società fuoriuscite dal perimetro di deconsolidamento.
L’Utile Netto di Gruppo è risultato pari a 0,590 milioni di euro, in aumento del 146% rispetto al dato di euro 0,240 milioni di euro dello scorso anno.
L’Indebitamento Finanziario Netto è passato da un disavanzo di cassa dello scorso anno di 4,326 milioni di euro ad un avanzo di cassa di 1,721 milioni di euro di quest’anno. L’incremento di quasi 6 milioni di euro deriva principalmente dalla cessione di crediti tributari per un incasso netto di circa 4 milioni di euro e dall’interruzione del flusso di investimenti verso le partecipate ritenute non più strategiche.
Il Patrimonio Netto di Gruppo, pari a 11,807 milioni di euro, è sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente, pari a 11,917 milioni di euro, dopo aver erogato i dividendi e registrato gli utili dell’anno.
L’incremento del Valore della Produzione è di natura organica e deriva dalla naturale capacità del Gruppo di incrementare l’organico tecnico.
Il marcato incremento dell’EBITDA Adj è principalmente dovuto al sostanziale completamento della ristrutturazione della controllata ESC 2, che ha ormai raggiunto i margini della controllante, mentre il decremento dell’EBIT Adj è sostanzialmente dovuto ad un appostamento prudenziale di Euro 500.000 ad un fondo rischi di perdita del valore delle partecipate uscite dal perimetro di consolidamento.
Le imposte di competenza beneficiano in entrambi gli esercizi di imposte anticipate: Euro 172.920 nel 2023 ed Euro 306.547 dell’anno precedente.
I dati mostrano un incremento degli investimenti ben coperto da fonti durevoli, secondo il postulato della corretta correlazione temporale fonte/impieghi. L’incremento è dovuto agli investimenti che il Gruppo sta sostenendo sui due prodotti software (Infosync e SuiteX).
L’abbattimento del CCN deriva da tre fattori principali: l’anticipazione del credito tributario ottenuto da Banca IFIS a fine anno per circa 4 milioni di euro, l’accantonamento di 0,5 milioni a fondo rischi e l’acquisto di crediti fiscali per circa 2 milioni, che danno luogo ai risconti passivi.
Il Patrimonio Netto rimane sostanzialmente stabile dopo la distribuzione dei dividendi e la produzione degli utili di esercizio.
Il notevole miglioramento della posizione finanziaria è dovuto sostanzialmente a due fattori:
- la cessione del credito tributario per circa 4 milioni netti;
- l’EBITDA conseguito nell’esercizio.
D’altronde, la politica di deconsolidamento discussa in precedenza aveva proprio l’obiettivo di irrobustire la posizione finanziaria dell’azienda. Politica che ha permesso di coprire gli investimenti sulle piattaforme software per quasi 3 milioni di euro senza intaccare la posizione finanziaria.
Struttura e attività del Gruppo
Il Gruppo è riconosciuto come un player primario nel campo dei servizi di cyber security. Da anni offre servizi in ambito nazionale a clientela corporate e istituzionale, generalmente su grandi progetti, iniziando la propria attività già in fase di design. Offre servizi di security consulting – risk assessment, awareness, security by design, software security assurance (SSA) – servizi in ambito Security Operation Center (SOC) – red team, blue team, incident response e vulnerability assessment/penetration test (VA/PT) con strumenti SIEM, SOAR, XOAR – e soluzioni in ambito Identity and Access Management (IAM) e Identity and Governance Administration (IGA).
Negli ultimi anni, la società ha investito anche nello sviluppo di prodotti software. In particolare, tra i propri asset, figurano:
- Infosync, una piattaforma GRC ereditata con l’acquisizione di ESC 2 r.l. (a giugno 2021), che si sta completamente rinnovando, anche in virtù di un finanziamento a fondo perduto ottenuto da MIMIT con il bando Accordi per l’Innovazione. La piattaforma offrirà una serie di servizi di sicurezza, tra i quali: Self Assessment, Audit terze parti, Security by Design, Software Security Assurance e Risk Assessment;
- KubeX, un software di business intelligence, utilizzato per l’investigazione relativa alle frodi interne;
- SuiteX, una piattaforma ERP (Enterprise Resource Planning) cloud-native.
Il Gruppo opera in tutta Italia, con le sedi di Roma, Milano e Napoli.
Di seguito l’elenco delle società facenti parte del Gruppo ed una sintetica descrizione delle attività svolte dalle stesse:
La Capogruppo Vantea SMART S.p.A.
La Capogruppo, costituita nel 1993, accoglie l’intera offerta IT del Gruppo e offre i servizi amministrativi a tutto il Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione ha recentemente attribuito facoltà al Presidente di “societarizzare” i prodotti Infosync e SuiteX, mediante cessione a due società da costituire.
Le Società controllate entro il perimetro di consolidamento
Sotto il profilo giuridico, Vantea SMART S.p.A. controlla direttamente le seguenti società che svolgono attività complementari e/o funzionali al core business del gruppo:
- Vantea SMART Academy S.r.l. (quota detenuta: 100%)
Offre servizi di formazione a favore di risorse junior in ingresso, definendo e realizzando percorsi di approfondimento e aggiornamento in collaborazione con scuole e università; - ESC 2 S.r.l. (quota detenuta: 100%)
Acquisita il 30 giugno 2021, opera nel settore della cyber security per clientela enterprise ed istituzionale. I servizi offerti si fondano su una piattaforma proprietaria di risk assesment e il relativo know-how di processo.
Le ragioni dell’operazione di M&A si fondano sul radicale cambiamento di approccio delle istituzioni nei confronti della sicurezza informatica, oggi decisamente più responsabile ed aperto a soluzioni nazionali.
ESC 2 è una delle poche società ad aver investito negli anni nella realizzazione di un framework software di integrated risk management che ha ottenuto istallazioni di alto valore referenziale.
Con l’acquisizione, il gruppo intende valorizzare le relazioni istituzionali vantate da ESC 2 S.r.l. ed investire sulla soluzione software arricchendola di nuove funzionalità.
Le Società controllate fuori dal perimetro
Come detto in precedenza, il Gruppo aveva avviato un progetto di diversificazione correlata, utilizzando il know-how IT per realizzare piattaforme software innovative in altri mercati, quali il mercato del Food & Beverage, con particolare focus nel comparto Ho.re.ca. (Hôtellerie, Restaurant and Café) e quello del Personal Concierge.
Vantea S.p.A. (quota detenuta: 100%)
Costituita a fine 2019 per portare idee innovative nel mercato della distribuzione di Food & Beverage:
- operare con una piattaforma software in grado di connettere magazzini fisici di terzi e logistiche esterne;
- operare, in virtù della piattaforma software di cui sopra, senza magazzini interni;
- estendere l’offerta a tutte le referenze esistenti, in virtù dell’assenza di limiti imposti dai magazzini interni;
- connettere, sempre attraverso la piattaforma software di sopra, i clienti finali (Ho.re.ca.) e i numerosissimi piccoli produttori nazionali;
- realizzare piani di marketing attraverso canali
Il progetto certamente meritava interesse, anche in funzione delle dimensioni del mercato di riferimento: quasi 300 miliardi l’intero settore del Food & Beverage, quasi 100 miliardi quello ristretto al consumo fuori casa.
Il Gruppo ha investito diversi milioni di euro, anche con notevoli risultati (i ricavi nell’esercizio 2022 hanno superato i 35 milioni di euro), ma l’approccio necessitava di significativi finanziamenti, per sostenere il circolante, per impiantare nuove partnership con logistiche esterne, per sviluppare la piattaforma software e per lanciare programmi di digital marketing a livello nazionale.
Come spiegato in precedenza, a fronte dell’impossibilità fattuale di reperire le risorse finanziarie necessarie, adottando una politica di prudenza finanziaria, l’azienda ha deciso di sospendere gli investimenti, rimandando, per il momento, l’adozione di ulteriori decisioni.
Menoo S.r.l. (quota detenuta dalla controllata Vantea S.p.A.: 75%)
Costituita per ospitare la piattaforma software di Food&Beverage, così da distinguere il mercato dell’ingrosso, riservandolo a Vantea S.p.A., da quello Ho.re.ca. destinandolo a Menoo S.r.l., seguirà il futuro della controllante.
Paspartu S.r.l. (quota detenuta: 90%)
Acquisita nel corso del 2020 per offrire servizi innovativi di Personal di Concierge (B2B e B2C) mediante una piattaforma digitale sviluppata grazie alle competenze interne di processo ed il know‐how tecnologico vantato dal Gruppo.
Il progetto consisteva nell’offrire gratuitamente un servizio completo di Personal Concierge, ottenendo una remunerazione indiretta fondata su tre direttive:
- fees sulle transazioni (la maggior parte delle richieste sono di natura transattiva) del Concierge passivo;
- pubblicità sull’APP dedicata al servizio;
- fees sulle vendite del Concierge attivo.
Per Concierge passivo si intende l’attività dove l’iniziativa è dell’assistito, laddove per Concierge attivo si intende l’attività dove l’iniziativa è dell’azienda.
Anche in questo caso, il progetto meritava notevole interesse, anche in virtù degli ottimi riscontri avuti sulle lunghe sperimentazioni effettuate, ma con un fabbisogno finanziario notevole per lo sviluppo dell’APP (soprattutto per azioni di Intelligenza Artificiale) e per sostenere il personale addetto al concierge fino al break-even.
Ma anche in questo caso, il tema finanziario è apparso ineludibile, per la congiuntura economica che ha attraversato i mercati negli ultimi due anni.
MQ SMART S.r.l. (quota detenuta dalla Capogruppo: 50%)
Costituita nell’eventualità di avviare in futuro un’operazione paritetica con la controllante della Capogruppo (VGL Holding), al momento sostanzialmente inattiva.
Scenario economico: la fine dell’emergenza da covid-19 e la guerra in Ucraina
Il tema COVID-19 non appare più rilevante per nessuna area di business sviluppata dal Gruppo.
L’attuale scenario bellico non ha un impatto diretto sulle attività del Gruppo, a meno di una estensione del conflitto che possa coinvolgere il territorio italiano.
Indirettamente, però, il conflitto potrebbe aver avuto un impatto sulle scelte aziendali se si lega la crisi dei mercati finanziari e l’innalzamento dei tassi proprio all’esplosione e al perdurare del conflitto stesso.
Abbiamo già illustrato le ragioni dell’uscita di alcune controllate dal novero degli asset strategici. Si può aggiungere che un eventuale repentino ritorno allo scenario finanziario pre-conflitto potrebbe ripristinare le condizioni per investire su queste controllate
Andamento della gestione e prevedibile evoluzione
Abbiamo detto come, durante il 2022, la concomitanza di alcuni fenomeni ha imposto un cambio di strategia nello sviluppo del business del Gruppo.
Il Gruppo si è quotato all’Euronext Growth di Milano per realizzare il suo progetto di diversificazione correlata, sviluppando attorno alle competenze IT (cyber-security) altri mercati quali la distribuzione (con particolare focus sul Food & Beverage), l’ingresso nel mercato degli ERP (Enterprise Resource Planning) e lo sviluppo del mercato del Personal Concierge.
Il progetto, per sua natura, necessitava di ingenti risorse finanziarie, da reperire in tre passi: quotazione, indebitamento bancario ed un successivo ingresso di capitali mediante ulteriore indebitamento e/o aumento di capitale.
Eseguiti brillantemente i primi due passi (circa 7,6 milioni la raccolta sul mercato; circa 10 milioni l’indebitamento bancario a medio termine, peraltro a tassi estremamente contenuti), al momento di fare il terzo passo si è venuta a creare una congiuntura finanziaria che ha, da un lato, compresso le valutazioni dei mercati, rendendo impraticabile un aumento di capitale, dall’altro innalzato i tassi a livelli che hanno di fatto generato un significativo credit-crunch.
In quel periodo l’azienda aveva, inoltre, ampliato i suoi progetti allo sviluppo di una piattaforma software (“sw”) di sicurezza informatica. L’acquisizione di Infosync (mediante l’acquisto del 100% di ESC 2 S.r.l.), l’acquisizione di KubeX, il rinnovato interesse politico per piattaforme nazionali di sw security, il know-how aziendale sui temi e la capacità dei propri tecnici di sviluppare prodotti, hanno determinato un significativo impegno dell’azienda sullo sviluppo della piattaforma sw.
Al fine di evitare eventuali tensioni finanziarie, anche astratte o solo potenziali, si è scelto di procedere secondo un ordine che bilanciasse il valore strategico dell’asset con il fabbisogno finanziario.
L’attenzione principale è andata, ovviamente, alla linea di business dei servizi di sicurezza informatica, che continua la sua ormai consolidata crescita organica.
Subito a seguire, l’azienda ha posto lo sviluppo della piattaforma sw di sicurezza informatica. Sull’importanza del tema vanno spese alcune parole:
- la piattaforma sw, in completa riscrittura dallo scorso anno, beneficia di un finanziamento pubblico (bando Accordi per l’Innovazione);
- man mano che gli obiettivi di ricerca vengono realizzati, un team di sviluppo concretizza immediatamente gli obiettivi realizzati in funzioni software (più propriamente, servizi) concrete, da presentare al mercato;
- i servizi di auditing (per il self assessment e per l’assessment delle terze parti) sono già stati presentati al mercato, vengono utilizzati dall’azienda per le attività di audit consulting e registreranno le prime vendite nel secondo semestre del
- la vendita delle licenze, o solo la presentazione dei prodotti, realizza una diretta sinergia con l’area consulting dei servizi informatici (l’area a più alta marginalità);
- la vendita di licenze sw rappresenta la migliore strategia per l’incremento dei margini e la scalabilità del business;
- la piattaforma sw permette anche di standardizzare dei servizi di consulenza da poter offrire “a scaffale”.
In buona sostanza, l’investimento nella piattaforma sw rappresenta, per il management, il miglior strumento di scalabilità del business.
Di fatto, il progetto della piattaforma sw di sicurezza informatica viene visto dall’azienda come il primo asset su cui investire, dopo l’area dei servizi di cyber-security.
Relativamente al software ERP (SuiteX), l’azienda, dopo anni di sviluppo e testing, ha avviato la campagna di digital marketing, affidandola ad una società esterna.
I primi dati di test, si avranno a luglio, così da poter affinare la strategia per il quarto trimestre che, tipicamente è il trimestre più importante per il mercato degli ERP.
La strategia di privilegiare gli asset relativi all’Information Technology ha ovviamente portato ad un significativa rinuncia di ricavi e margini (ed anche ad una conseguente maggior incidenza dei costi fissi di gestione), ma ha escluso ogni rischio finanziario, passando da un cash flow negativo ad un cash flow positivo, ha ottenuto una decisa crescita dei margini dell’IT e ha gettato le basi per un deciso aumento di valore del Gruppo, non appena i prodotti raggiungeranno nel mercato un buon livello di maturità.
L’attuale dotazione finanziaria risulta idonea a:
- mantenere attiva l’area dei servizi cyber;
- continuare lo sviluppo informatico di Infosync 2,0;
- continuare lo sviluppo informatico di SuiteX;
- avviare il piano marketing e commerciale di SuiteX;
- avviare il piano marketing e commerciale di Infosync 2.0;
- mantenere una prudente riserva di disponibilità finanziaria.
Proposta di destinazione del risultato d’esercizio
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di destinare il 5% degli utili conseguiti alla riserva legale, il 10% a programmi di beneficio comune, in ossequio alla qualità di Società Benefit della società, portando a nuovo la restante parte. La riserva destinata a programmi di beneficio comune potrà essere riversata nella riserva degli utili portati a nuovo qualora non utilizzata entro la fine del corrente esercizio.
Il Consiglio, inoltre, proporrà la distribuzione ai soci di un dividendo pari a 0,05 euro ad azione, da attingere alla riserva di utili portati a nuovo. Tale dividendo, se approvato dall’Assemblea, verrà posto in pagamento il 12 giugno 2024, con stacco cedola n. 4 il giorno 10 giugno 2024 e record date l’11 giugno 2024.
Altri punti discussi e approvati dal Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la procedura su criteri quantitativi e qualitativi ai fini della valutazione dei requisiti di indipendenza, reperibile presso la sede legale e sul sito internet della società www.vantea.com alla sezione IR/Documenti societari.
Nel contempo, sono state ratificate le dimissioni dell’Amministratore Indipendente Amb. Giovanni Castellaneta, rassegnate per sopraggiunti impegni professionali che non consentono di continuare a svolgere l’incarico con diligenza e indipendenza. Si segnala che il dott. Castellaneta non ricopre cariche esecutive nella società e non partecipa a comitati interni, fatta eccezione per il comitato parti correlate. Si segnala, infine che ha ricevuto, nel corso del 2023, num. 1.000 azioni Vantea SMART S.p.A., in esecuzione del Piano di Incentivazione Executive, come deliberato dall’Assemblea degli Azionisti. Il Consiglio di Amministrazione della Società provvederà ad inserire nei punti all’ordine del giorno della prossia Assemblea degli Azionisti la nomina di un nuovo amministratore indipendente.
Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti
Il progetto di Bilancio di Esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, approvato in data odierna dal Consiglio di Amministrazione di Vantea SMART S.p.A. sarà sottoposto alla prossima Assemblea degli Azionisti della Società che si terrà, in prima convocazione, il 30 maggio 2024 e, in seconda convocazione, il 31 maggio 2024.
Scarica il Comunicato Stampa
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Lara Lindozzi, ir@vantea.com
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